La storia del romanzo, riguarda due popolani innamorati, renzo Tramaglino e Lucia Mondella, prossimi alle nozze. La vicenda è ambientata nel 600 in cui in Italia vi è la dominazione spagnola.Il signorotto del paese, Don Rodrigo, per evidenziare la sua autorietà scommette di impedire il matrimonio, intimorendo il parroco del paese Don abbondio. Inizia da qui una serie di difficoltà in cui emergono personaggi molto diversi tra loro, ma che tendono tutti a dimostrare come la volontà di Dio, attraverso la Grazia, Redenzione,Provvidenza si concretizza. Questo romanzo, vuole quindi rappresentare i desideri patriottici del Manzoni, la sua fede cattolica e la sua volontà di arrivare ad una lingua unitaria.
Manzoni: da "Fermo e Lucia" a "I Promessi Sposi"
Il 24 aprile 1821, Manzoni aveva cominciato a scrivere un romanzo, Fermo e Lucia. La prima stesura fu compiuta nel settembre 1823, e subito cominciò la laboriosissima rielaborazione, sino al 1827 quando furono pubblicati a Milano presso l'editore Vincenzo Ferrario "I Promessi Sposi". Storia milanese del secolo XVII scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni. Subito dopo Manzoni andò per la "risciacquatura in Arno", cioè per ripulire il linguaggio del romanzo da termini troppo tipicamente lombardi: la revisione fu ancora lunghissima e l'edizione definitiva apparve sempre a Milano presso Borroni e Scotti tra il 1840 e il 1842, utilizzando questa volta il fiorentino parlato delle persone colte.
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